Cicloturisti e appassionati delle passeggiate in bicicletta, ecco alcuni percorsi a pedali ideali per la bella stagione. Quattro delle piste ciclabili più belle d'Italia. Dove? Le regioni coinvolte sono il Friuli Venezia Giulia, il Trentino Alto Adige, l'Abruzzo e la Sardegna. Diverse proposte quindi, tra mare, colline e montagne del nord, del centro e del sud del Paese!
CICLABILE DELL’ALPE ADRIA, DALL'AUSTRIA AL FRIULI
La ciclovia Alpe Adria permette di pedalare in una settimana da Salisburgo a Grado. In Italia la ciclabile si snoda in parte sul tracciato della vecchia linea ferroviaria dismessa e da Tarvisio tocca Gemona, Udine, Aquileia e infine Grado sul mare Adriatico. Per percorrerla interamente si deve programmare una vacanza itinerante che duri qualche giorno.
La ciclabile infatti è tracciata abbastanza lontano da strade e ferrovie per sentirsi immersi nella natura, ma non così lontano così da viaggiare in sicurezza nel caso si cerchi riparo dal maltempo o in caso di piccoli inconvenienti meccanici.
Per maggiori informazioni:
https://www.alpe-adria-radweg.com/it/
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TRENTINO ALTO ADIGE, VAL DI FIEMME E FASSA
La pista ciclabile della Val di Fiemme e Fassa si sviluppa lungo il fiume Avisio, da Molina di Fiemme fino a Campitello di Fassa. Il nostro consiglio è di farla dalla val di Fassa alla val di Fiemme. È un percorso adatto a tutti che tra curve e piccoli saliscendi collega in totale quasi 50 chilometri tra Alba di Canazei, Pozza di Fassa, Soraga e via via scendendo fino a Moena e Molina di Fiemme, dove si può risalire con lo shuttle Bike Express Fassa-Fiemme.
Per maggiori informazioni:
https://www.fassa.com/IT/Pista-ciclabile-delle-Dolomiti-di-Fiemme-e-Fassa/
IN BICI NEL PARCO NAZIONALE D'ABRUZZO
Da Pescasseroli a Barrea e ritorno, questo il percorso che si snoda nel Parco Nazionale d’Abruzzo sempre sopra i 1000 metri di altitudine, immerso in un incontaminato paesaggio naturale, contornato da vette oltre i 2200 metri.
Si parte da Pescasseroli, passando per Opi, costeggiando il fiume Sangro, fino al lago di Barrea. I ritmi lenti della pedalata fanno godere a pieno del percorso, mettendo nelle condizioni ideali per emozionanti incontri con cervi, e più di rado con volpi, lupi e addirittura orsi. Di acqua non si sente la mancanza grazie a diverse fontane sul percorso. L’andata conta 22 chilometri, quindi volendo spezzare l’anello in due si può pensare di sostare in uno dei tanti campeggi e affittacamere
Per maggiori informazioni:
http://www.parcoabruzzo.it/dettaglio.php?id=12510
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SARDEGNA, IN BICI DA ALGHERO A CAPO CACCIA
Partendo da Alghero si pedala sulla Riviera del Corallo, attraverso i sentieri del Parco Regionale di Porto Conte, fino al promontorio di Capo Caccia.
L’itinerario prende avvio dall’antico Porto vecchio di Alghero. Sulle banchine del portoparte la ciclabile del lungomare Barcellona. Nel giro di qualche pedalata raggiungiamo l’ottima infrastruttura ciclabile di viale Burruni che regala alcuni scorci ammalianti sulla laguna del Calich: un’oasi verdeggiante, equipaggiata di aeree pic-nic, sentieri naturalistici e postazioni di birdwatching, per non lasciarsi sfuggire la ricca avifauna che sverna e nidifica nelle zone umide tra il mare e l’entroterra.
Poco più avanti, in prossimità della frazione di Fertilia, si attraversa un ponte ciclopedonale che offre una veduta privilegiata su un ponte di epoca romana. La pista conduce sin sopra le antiche arcate. La ciclabile prosegue dritta tra acetoselle gialle, una lunga serie di palme nane prima dell’approdo ciclistico a Capo Caccia.
Per maggiori informazioni:
https://www.pianetaalghero.com/alghero/percorsi-a-alghero/