Passa ai contenuti principali

- ARGOMENTI DEL BLOG

Mostra di più

BICI USATE, ECCO COSA CONTROLLARE PRIMA DELL'ACQUISTO

COMPRARE BICICLETTE CORSA USATE, ECCO COSA CONTROLLARE PRIMA

Il mercato delle biciclette usate sembra non conoscere crisi. Che si tratti di mezzi costosi (mountain bike e bici da corsa professionali) o semplici due ruote da passeggio da usare in città o in campagna, molte persone optano sull'acquisto dell'usato per garantirsi un perfetto rapporto qualità prezzo. Fatta questa doverosa premessa, andiamo subito al dunque: cosa è necessario controllare quando si vuole acquistare una bici usata?



IL TELAIO
Il telaio di una bici è la bici, la sua struttura portante. Per questo il primo controllo da effettuare davanti a una bici è quello relativo alle condizioni del telaio.
Quindi, dopo aver valutato se gli eventuali graffi dipendono da sfregamenti o da cadute, occorre controllare l’aspetto strutturale del telaio. Nelle bici d’acciaio il campanello d’allarme si accende nelle zone di saldatura: se ci sono crepe, che appaiono più profonde e lunghe rispetto alla vernice staccata, è il segnale che quella bici non è un buon affare. Piccola sottigliezza: le crepe normalmente seguono l’andamento della saldatura.
Se invece il telaio è in carbonio, son guai: il carbonio infatti potrebbe essere rotto all’interno senza che si veda dall’esterno e in questo caso bisogna essere davvero sicuri che la bici non abbia preso delle botte importanti, che si potrebbero dedurre da danni su componenti come cambio, pedali o manubrio.
In generale, i punti del telaio a cui bisogna fare più attenzione quando si compra una bici usata sono la scatola dello sterzo, soprattutto lungo le saldature, la zona sella, dove il tubo sella si connette all’orizzontale, la scatola del movimento centrale, l’attacco freno posteriore e gli attacchi ammortizzatore, che sono i punti più sollecitati e più a rischio usura e rottura.

LEGGI ANCHE: Tutto sulla pulizia della bici

AMMORTIZZATORI
Se ci sono, le sospensioni sono da controllare subito dopo il telaio. Il motivo è semplice: richiedono parecchia manutenzione che, se non fatta, a lungo andare deteriora il funzionamento del meccanismo delle sospensioni. E le sospensioni sono componenti molto, molto costose, in una bicicletta. Il primo controllo è quello esteriore, visivo, alla ricerca di botte e danni, ma poi bisogna passare agli steli, per vedere graffi e rigature eventuali, segnali di deterioramento del trattamento di anodizzazione (significa che è stata davvero trascurata), fluidità dello scorrimento e assenza di rumori, anche minimi.

I CERCHI
Fondamentalmente il cerchio deve girare dritto, e se così non è, o la ruota è mal centrata, e si può sistemare tirando i raggi, oppure è proprio storto il cerchio, e allora bisognerà spenderci dei soldi. In generale questo non è un grosso problema ma, a fronte di ruote che girano storte si può sicuramente chiedere un bello sconto. Altro controllo da fare, forse ancor più importante, è che la ruota giri bene, e i cuscinetti non grattino: cambiare un cuscinetto non è un gran costo, ma è comunque un lavoro non banale da fare.

LEGGI ANCHE: Manutenzione della bicicletta

CATENA, CORONE E PIGNONI
La trasmissione è sicuramente soggetta a grande usura e dal suo stato si capisce abbastanza facilmente quanto e come è stata usata la bicicletta: occorre controllare l’usura di corone e pignoni, le condizioni della catena, che il movimento centrale funzioni regolarmente girando in modo fluido e che i deragliatori non abbiano gioco: una trasmissione compromessa non inficia l’acquisto di una bici usata, ma bisogna sapere se occorrerà affrontare una spesa supplementare oppure no.







LE NOTIZIE PIU' LETTE

Freni bici rumorosi o che fischiano? Ecco cosa fare!

Ecco come risolvere un problema che affligge molti ciclisti, urbani o sportivi che siano....stiamo parlando dei freni bicicletta rumorosi o che fischiano. Bici da corsa, mountain bike e bici da città possono dar vita a un forte rumore generato dall'attrito tra il pattino e la ruota.

APERITIVO - COCKTAIL "LA BICICLETTA": STORIA, RICETTA E VARIANTI

Il cocktail aperitivo Bicicletta è famoso ovunque in Italia, ma anche in altri Paesi del Mondo. Si tratta di un cocktail a base di Campari (Soda o Bitter): originariamente era considerato un aperitivo molto dozzinale, da osteria, amato dagli uomini che andavano al bar per incontrarsi e giocare a carte. La sua nascita risale al periodo fascista, più precisamente intorno agli anni Venti e il nome viene fatto risalire al fatto che molte delle persone che andavano al bar in bicicletta a causa della piacevole ebbrezza data dalla bevanda, ritornavano a casa sbandando o rassegnandosi a portare la bici a mano.

VIAGGIO 18, BICI UOMO - DONNA TAURUS CON FRENI A BACCHETTA

" Stile retrò ed efficienza contemporanea" . Con questo slogan vi presentiamo la linea Bici Viaggio 18 di Taurus, marchio italiano che produce fantastiche biciclette dal 1908! Prodotta sia in versione da uomo che da donna, a modello 18 è dotata dei leggendari freni a bacchetta con sistema a bilancino. Una linea classica, in perfetto stile vintage, con tutte le garanzie tecniche e le certificazioni richieste da mercato e dalla normativa di settore.

CICLISMO, I TANTI MODI DI FARE PIPI' DURANTE LA GARA

I ciclisti del Tour de France, del Giro d'Italia o della Vuelta di Spagna passano intere giornate in bicicletta, scalando montagne e attraversando paesi, città e campagne per almeno 5 o 6 ore a tappa (salvo le crono o altre rare eccezioni). Questa lunga permanenza genera spesso delle curiosità nelle persone: come fanno questi cavalieri erranti a fare pipì?

560 KM DI PISTA CICLABILE DA MONACO A VENEZIA

Ecco un'altra chicca per gli appassionati di turismo in bicicletta. Nella parte nord orientale delle Alpi esiste un itinerario ciclabile che collega una tra le più grandi città tedesche all'ammaliante città sulla laguna. La Ciclovia dell'amicizia, da Monaco a Venezia, percorre piste ciclabili già esistenti, strade secondarie e a bassa percorrenza con il sogno di vedere l'intero tracciato trasformarsi in un'unica pista ciclabile di collegamento tra la Germania e l'Italia.

MTB CARBONIO 29 POLLICI BIGNONE OLMO 2016 - Bici Vendita Online

Bici mtb Olmo 2016, con telaio in carbonio monoscocca triplo spessore con resine Nanotech Matrix per prestazioni elevate: una mountain bike con ruote 29’’ fedele e dalla risposta pronta ad ogni nuovo percorso..... MTB CARBONIO 29 POLLICI BIGNONE OLMO 2016 - Bici Vendita Online

MISURA DELLA BICI: I SISTEMI PER TROVARE QUELLA ESATTA

Non tutte le persone che intendono comprare una bicicletta sanno che le misure devono variare in base all’altezza di chi la utilizzerà. Scegliere quella giusta ci consente di fare meno sforzo e di non sollecitare in maniera sbagliata le articolazioni. Ciò premesso, ecco come scegliere la bici giusta.

Via Romagna, un anello di 462 km da percorrere in bici

Altra segnalazione che interesserà quanti sono alla costante ricerca di percorsi segnalati e strutturati per bici e ciclisti. Dalle valli di Comacchio al confine con le Marche in bici, grazie a un itinerario di 462 chilometri, mappato e protetto. E’ “Via Romagna” ciclovia ad anello da percorrere a tappe che collega le province di Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini attraversando circa 30 comuni e toccando 20 rocche e borghi storici e oltre 100 strutture bike friendly, B&b e agriturismi mappati sul percorso. Ma anche chiese, cattedrali, monumenti, musei e altri punti di interesse.

BICI PER BAMBINI: LA TABELLA CON LE MISURE CORRETTE IN RELAZIONE ALL'ALTEZZA

La varietà di biciclette per bambini presente sul mercato è davvero enorme,e chi desidera comprarne una deve fare attenzione a numerose caratteristiche, prima fra tutte la misura del diametro delle ruote e di conseguenza delle geometrie del telaio.

CICLOVIA FIRENZE - RAVENNA, IN BICI SULLE ORME DI DANTE ALIGHIERI...

Ecco un nuovo percorso per gli appassionati di cicloturismo o più semplicemente di ciclismo e pedalate all'aria aperta. Si tratta in un interessantissimo itinerario da Firenze a Ravenna da fare ovviamente in bicicletta su strade secondarie con poco traffico di mezzi a motore. La ciclovia che collega il capoluogo toscano con la città romagnola è una delle più affascinanti di questa parte d’Italia: si tratta di 176 km che attraversano gli Appennini e arrivano al mare, tra impegnativi saliscendi e luoghi di interesse storico ed artistico, sulle orme di Dante Alighieri (nato a Firenze e sepolto a Ravenna).