Un numero via via crescente di comuni e regioni sta puntando sulla mobilità sostenibile utilizzando uno strumento che sino ad ora ha funzionato piuttosto bene: quello del bonus per l'acquisto di bici e di e-bike...
I COMUNI CHE OFFRONO BONUS BICI
Ecco una lista (non completamente esaustiva) dei comuni italiani che attualmente offrono bonus per l'acquisto di bici (elettriche e non):
Bari – sperimenta per quatto mesi il bonus bici con l’erogazione di un contributo per l’acquisto della bici di 250 euro per il modello elettrico e di 100 euro per una bici ricondizionata.
Bologna – la giunta comunale ha deliberato già dall’ 8 maggio 2018 l’erogazione di un bonus per l’acquisto di una di biciclette e cargo bike a pedalata assistita. La fattura deve riportare la dicitura “Finanziamento: Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro”.
Cesena e Cesenatico – questi due comuni hanno varato il progetto congiunto “Mobilità sostenibile 2.0”: offrendo incentivi economici per chi decide di recarsi al lavoro in bici. Tale iniziativa si chiama “Al lavoro in bicicletta” e si svolge da giugno a novembre. Prevede un incentivo di 25 centesimi per ogni chilometro del percorso da casa al lavoro, per un massimo di 2,50 euro al giorno e di 50 euro al mese.
Fiorano Modenese(MO) – il comune eroga un bonus pari al 30% del prezzo di acquisto di una bici a pedalata assistita e per una cifra massima di 250 euro.
Ozzano dell'Emilia (BO) – il comune finanzia un bando per l’assegnazione di eco-incentivi ai residenti, per ridurre le sostanze inquinanti emesse in atmosfera. Questo bando, finanzia oltre l’acquisto di ebike, anche quello di scooter e auto elettriche, concedendo contributi da 200€ fino ad un massimo di 500€.
Scandicci(FI) – il comune il 15 maggio ha pubblicato il bando per gli ecoincentivi 2019, questo è retroattivo. Ciò significa che i cittadini possono richiedere il bonus per acquisti o sostituzioni e trasformazioni effettuati dal 1° gennaio 2019. Il contributo previsto corrisponde a 200 euro per biciclette a pedalata assistita, e a 350 euro per gli scooter elettrici.
Matera – il comune ha deciso di assegnare un bonus del 30% di ciò che si è speso per l’acquisto dell’e-bike. La giunta ha voluto fortemente questo incentivo per ridurre l’inquinamento presente in città e per andare incontro ai cittadini che hanno lamentato delle troppe zone ZTL. I fondi messi a disposizione ammontano a 250 mila euro.
Ci sono ancora altri comuni che erogano bonus per l’acquisto, sostituzione o trasformazione di bici, bici con pedalata assistita, eco scooter, come: Schio (VI), Treviso, Trento, Ventimiglia, Montemurlo (PO).
LE REGIONI CHE OFFRONO BONUS BICI
Al bonus bici e e-bike, non aderiscono solo i comuni ma anche intere regioni, come ad esempio il Friuli Venezia Giulia e la Toscana. In modo diverso, vediamo quale iniziative hanno proposto.
Friuli Venezia Giulia
La regione Friuli Venezia Giulia ha deciso di erogare un bonus bici per un valore di 200 euro per chi acquista una bicicletta elettrica nuova di fabbrica. Ciò per promuovere il trasporto sostenibile sul territorio regionale e per migliorare la vivibilità e la fruibilità delle aree urbane, in un’ottica di tutela dell’ambiente e di sviluppo economico eco-compatibile.
In Toscana, invece, hanno, attivato il Bonus Bici+Treno. Questa agevolazione può essere richiesta dai viaggiatori titolari di un abbonamento ferroviario annuale o in alternativa di tre abbonamenti mensili in 6 mesi.
L’agevolazione del bonus consiste nell’ottenere uno sconto di 150 euro sui viaggi effettuati con TFT o Trenitalia. La bici pieghevole deve essere di dimensioni di 80x110x40 centimetri e per essere trasportata gratis, indipendentemente dall’orario.
La richiesta del Bonus va fatta online, compilando il modulo presente sul sito della Regione Toscana. Bisogna allegare alla domanda lo scontrino d’acquisto della bicicletta pieghevole e la copia degli abbonamenti ferroviari.
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