Si chiama Janus River, ha 82 anni, è nato in Siberia da padre polacco e madre russa e dal 30 dicembre del 1999 (quando di anni ne aveva "solo" 62) gira il mondo in BICICLETTA: ha già percorso quasi mezzo milione di km su una bici vintage, visitando quasi duecento nazioni e incontrato decine di migliaia di persone.
Dorme in sacco a pelo, senza tenda, all’aperto o da chi gli offre ospitalità lì per lì. In tasca non ha mai più di tre euro. Negli ultimi anni ha attraversato in lungo e in largo la Russia, l’Australia, il Sud America. Ora è intento nel suo personale Giro d’Italia. Ma lui alza già l’asticella: intende arrivare a Pechino nel 2028. Vuole morire libero come ha sempre vissuto. Il più tardi possibile: gli dà manforte il vaticinio di un monaco buddista della Cambogia, che gli disse «Vivrai fino a cent’anni». Vent’anni ancora in sella, qua e là, per il globo!
Il cicloviaggiatore più celebre al mondo parla varie lingue e ha fama di Casanova. È decisamente vegetariano.
LA SUA STORIA
A causa dell’opprimente regime comunista è fuggito dalla Polonia quando aveva 28 anni. Prima sha vissuto in Egitto, per un periodo non lunghissimo. Poi, per tanti anni, in Italia, dove ha lavorato come manager nel mondo del calcio e dello spettacolo. Alla vigilia del capodanno del 2000 ao deciso di iniziare a girare il globo in bicicletta. Non porta con sè nulla. È più importante la filosofia alla base di quello che sta facendo: alle volte chiedo ospitalità perché, alla fine del suo viaggio, donerà tutti i suoi risparmi ai bambini orfani russi.
Usa la bici perché è sinonimo di libertà. Su una due ruote puoi andare dappertutto: spesso è ardua, ma dopo ogni salita c’è una discesa».
Tante le nazioni che gli sono piaciute, ma, come afferma "l’Italia è l’Italia, e lo stesso Abruzzo mi ha lasciato senza fiato".
Spesso la invitano a parlare ai bambini delle scuole elementari.
"A quell’età sono molto intelligenti, hanno uno sguardo libero e sconfinato, mi tempestano di domande"
UNA GRAN BELLA STORIA, FATTA DI PACE, LIBERTA', ALTRUISMO E.... PEDALI!