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BICI E TURISMO, I MARI E I LAGHI PIU' BELLI E PULITI D'ITALIA


Qual è il mare più bello d'Italia? Difficile dirlo. Gli oltre 7.000 km di coste che l’Italia vanta offrono paesaggi mai uguali, panorami e luoghi straordinariamente diversificati, e centinaia di splendide spiagge. "Il mare più bello 2019", la guida Touring presentata il 12 giugno a Roma, prova a mettere ordine e a dare suggerimenti: non solo per gli amanti della tintarella, della spiaggia e del mare limpido e cristallino, ma anche per chi crede che alla qualità del mare deva essere abbinata anche l'attenzione all'ambiente e la presenza di servizi sul territorio.



Ecco dunque la precisa analisi di Legambiente, che da 19 anni insieme al Touring promuove la guida. Legambiente - attraverso i circoli locali e Goletta Verde - ha scandagliato la penisola e le isole, attribuendo a ogni comprensorio turistico le "vele": da 1 (punteggio minimo) a 5 (punteggio massimo) le vele sono simboli che testimoniano non solo il livello di purezza delle acque ma in generale la qualità ambientale, la presenza di servizi, il consumo energetico (tra i temi analizzati, anche l'uso del suolo, l'energia, i rifiuti, la sicurezza alimentare, la depurazione delle acque, le iniziative per la sostenibilità).


TUTTI I COMPRENSORI A 5 VELE (MARE)
Ecco la classifica delle Cinque vele per quanto riguarda il mare.
- 1. Cilento Antico. Campania, provincia di Salerno: a Pollica seguono Castellabate, San Mauro del Cilento e Montecorice.
- 2. Maremma Toscana. Con Castiglione della Pescaia come miglior Comune, seguito da Scarlino, Marina di Grosseto e Follonica in provincia di Grosseto.
- 3. Baronia di Posada e Parco di Tepilora. In provincia di Nuoro, sulla costa orientale della Sardegna, che ha come miglior Comune quello di Posada, seguito da Siniscola.
- 4. Litorale di Chia. Nella Sardegna meridionale, con il Comune di Domus de Maria.
- 5. Litorale di Baunei. Sulla costa orientale sarda.
- 6. Alto Salento Jonico. Comuni di Nardò, Gallipoli, Porto Cesareo, Racale.
- 7. Planargia. Ovvero il litorale del Comune di Bosa, sulla costa occidentale sarda.
- 8. Costa d’Argento e Isola del Giglio. In Toscana. Qui dominano l’Isola del Giglio e Capalbio, seguiti da Orbetello e altri Comuni.
- 9. Le Cinque Terre. In Liguria, provincia di La Spezia, guidate da Vernazza, seguite da Monterosso al Mare e Riomaggiore.
- 10. Isola di Pantelleria.
- 11. Gallura Costiera e AMP Capo Testa. Vasto comprensorio nella Sardegna nord orientale guidato da Santa Teresa Gallura e seguito da Palau e Arzachena.
- 12. Costa del Mito. In Campania, tra Camerota, Centola-Palinuro e Pisciotta, con AMP Costa degli Infreschi e Masseta.
- 13. Alto Salento Adriatico. Siamo in Puglia, con Melendugno, Otranto e Vernole in provincia di Lecce.
- 14. Costa del Parco Agrario degli Ulivi secolari. In Puglia, guidata da Polignano a Mare seguito da Ostuni, Monopoli, Fasano e Carovigno.
- 15. Litorale Nord Trapanese. Un comprensorio nella Sicilia orientale con al vertice San Vito Lo Capo, poi Custonaci ed Erice.
- 16. Isola di Ustica.


TUTTI I COMPRENSORI A CINQUE VELE (LAGHI)
- 1. Lago di Molveno, Comune di Molveno (Tn), Trentino Alto Adige
- 2. Lago del Mis, Comune di Sospirolo (Bl), Veneto
- 3. Lago del Garda - riva occidentale, Comuni di Gardone Riviera, Gargnano, Limone sul Garda, Riva del Garda, Tignale
- 4. Lago di Fiè, Comune di Fiè allo Sciliar (Bz), Trentino Alto Adige
- 5. Lago di Monticolo (Bz), Comune di Appiano sulla Strada del Vino (Bz), Trentino Alto Adige
- 6. Lago dell’Accesa, Comune di Massa Marittima (Gr), Toscana
- 7. Lago di Avigliana Grande, Comune di Avigliana (To), Piemonte

COMPRENSORI A QUATTRO VELE
Anche i comprensori premiati con le Quattro vele si possono considerare luoghi di grande eccellenza, in grado di coniugare un territorio di qualità con gestione dei servizi di buon livello. Le Quattro vele sventolano in Sardegna su ben 10 comprensori turistici: sul litorale di Pula a sud dell’isola, nel Golfo degli Angeli, lungo la costa sud occidentale e le isole sulcitane, sulla Costa Verde, nel Golfo di Oristano, in quello dell’Asinara, nell’arcipelago de la Maddalena, nel Golfo di Olbia che comprende l’area marina protetta di Tavolara e ancora nel Golfo di Orosei e, poco più a sud, lungo il litorale dell’Ogliastra.

Per quanto riguarda la Toscana, le Quattro vele vanno all’isola di Capraia, nell’Arcipelago Toscano. Quattro Vele in Puglia al versante Sud del Gargano, alle Isole Tremiti e al Basso Salento Adriatico. In Sicilia a due arcipelaghi, quello delle Egadi e quello delle Pelagie, all’isola di Salina e al Golfo di Noto. Le Quattro vele sventolano anche sul Golfo dei Poeti e lungo la Baia di Levante, in Liguria. In Lazio lungo le coste delle isole Ponziane, la Riviera di Ulisse e la Maremma Laziale; sui comuni della Costiera Amalfitana e l’Isola di Capri e nella Penisola Sorrentina, in Campania, e poi in Basilicata lungo la Costa di Maratea e sulla Costa dei Gelsomini, il tratto meridionale jonico della Calabria. Risalendo il mar Adriatico Quattro vele sono state assegnate quest’anno alla costa dell’Area Marina Protetta del Cerrano in Abruzzo e alla Riviera del Conero, nelle Marche.

CONTRO LA PLASTICA IN MARE 
LOCALITA' PLASTIC FREE
Tra le azioni messe in campo per migliorare la sostenibilità ambientale delle nostre località turistiche, sono state le isole Tremiti le prime, un anno fa, ad adottare un provvedimento per bandire la plastica monouso sul proprio territorio, seguite poi dai comuni plasticfree a cominciare proprio dai Comuni presenti sulla Guida di Legambiente e Touring Club Italiano e premiati con le 5 Vele. Ma negli ultimi mesi, c’è stata anche la bandiera Tartalove per gli stabilimenti che adottano per la propria attività sull’arenile criteri rispettosi di eventuali siti di nidificazione di tartarughe marine. E l’etichetta Ecospiagge per tutti, il marchio coniato da Legambiente e Village for All per gli stabilimenti che abbiano saputo mettere in atto misure di sostenibilità e di inclusività che consentano un accesso al mare anche ai meno abili. Infine la decisione di alcuni comuni adriatici di vietare il fumo di sigaretta sulle loro spiagge e l’iniziativa della Regione Puglia che bandisce la plastica monouso su tutti suoi lidi.
Quest’anno entra nella guida un nuovo simbolo: è quello dei comuni “plastic free”, cioè che hanno adottato misure per ridurre la plastica monouso sul proprio territorio. Sono 32 quelli presenti nella guida Il mare più bello 2019: San Vito Chietino (Ch), Maratea (Pz), Castellabate (Sa), Pollica (Sa), Capri (Na), Ischia (Na), Sperlonga (Lt), Riomaggiore (Sp), Vernazza (Sp), Bordighera (Im), Otranto (Le), Isole Tremiti (Fg), Carloforte (Sud Sardegna), Domus de Maria (Sud Sardegna), Realmonte (Ag), Capo d'Orlando (Me), Taormina (Me), Favignana (Tp), Noto (Sr), Malfa (Me), Santa Marina Salina (Me), Lampedusa e Linosa (Ag), San Vito lo Capo (Tp), Pantelleria (Tp), Campo nell'Elba (Li), Capoliveri(Li), Marciana Marina (Li), Porto Azzurro (Li), Castiglione della Pescaia (Gr), Follonica(Gr), Scarlino (Gr), Chioggia (Ve).

Queste realtà all’avanguardia nella lotta alla plastica dimostrano come sia tanto urgente quanto possibile vietare l’uso delle stoviglie di plastica, stimolando all’utilizzo del riutilizzabile sui propri territori e anticipando e anticipando i tempi prevista dalla direttiva europea sul monouso approvata a fine marzo.






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