Passa ai contenuti principali

- ARGOMENTI DEL BLOG

Mostra di più

DISCESE: RISCHI E BENEFICI DELLA POSIZIONE A UOVO SUL TELAIO DELLA BICI


Da alcuni anni nel ciclismo professionistico su strada si sta diffondendo un nuovo e un po' pericoloso modo di stare sulla bicicletta in discesa. Una postura "a uovo" un po' innaturale e goffa, sulla quale esperti e commentatori si dividono, non avendo elementi concreti per determinarne la reale efficacia. Una cosa però è certa: il corpo è costretto in una posizione estrema finalizzata a un teorico aumento dell’aerodinamica a scapito del controllo del mezzo che diventa quasi ingovernabile.

A chi pratica ciclismo professionistico sono ben noti i rischi di una posizione come questa, specie considerando che in certe discese si può raggiungere una velocità di 100 chilometri orari. Già in una normale posizione, con il sedere sulla sella e le mani sui freni, basta una buca, qualcosa di scivoloso o una folata di vento troppo forte per far cadere.


La posizione in questione non ha un nome italiano univocamente riconosciuto, e ne esistono anche alcune varianti più o meno estreme e pericolose. Semplificando un po’ si può dire che consiste, una volta iniziata la discesa, nello spostare il sedere in avanti oltre la sella e nell’appoggiarlo sul telaio della bicicletta, cercando allo stesso tempo di portare il peso più in basso possibile sul manubrio, e quindi lontano dai freni (che sono in alto).

LEGGI ANCHE: Bosch investe sulle bici elettriche

Molti giornali esteri hanno parlato della posizione in questi giorni, chiamandola “Super Tuck” dopo che al Tour de France l’ha usata il francese Julian Alaphilippe. Uno dei primi a usare una posizione di questo tipo fu negli anni Novanta Marco Pantani, che però spostò il sedere indietro, anziché avanti, rispetto alla sella.
Più di recente la posizione è stata usata da Nibali e, in uno dei casi più famosi, dal britannico Chris Froome, che nel 2016 la usò nella discesa del Col de Peyresourde, in una tappa che gli permise di conquistare la maglia gialla che poi riuscì a tenersi fino alla fine del Tour de France.

Il fatto è che, nel caso di questa posizione, non ci sono ancora dati certi per dire che sia più aerodinamica, quindi più efficace. Un paio di anni fa uscì uno studio che, analizzando diverse posizioni, diceva che non tutte quelle che prevedono di tenere il sedere lontano dalla sella sono efficaci. Più semplicemente, l’efficacia della posizione dipende anche dal tipo di strada, dal tipo di velocità che permette di sviluppare e, ancora di più, dalla capacità del corridore in questione di mantenere una posizione effettivamente aerodinamica. Appoggiare il sedere e il bacino sul telaio diventa inefficace, per esempio, se poi le ginocchia sono larghe e le gambe scomposte.

LEGGI ANCHE: Serse Coppi, un libro sul fratello gregario del Campionissimo

Al momento l’UCI non sembra neanche lontanamente intenzionata a vietare la posizione, anche se – come ha fatto notare il giornalista Micheal Hutchinson – a voler essere pignoli nel regolamento UCI ci sarebbe già una regola secondo cui il sedere in linea di massima debba stare sulla sella e non su altre parti della bicicletta.

Ciò detto, tutto è per ora lasciato al buon senso di chi pedala. Quindi, che siate ciclisti esperti o meno, occhio a quello che fate...






LE NOTIZIE PIU' LETTE

Freni bici rumorosi o che fischiano? Ecco cosa fare!

Ecco come risolvere un problema che affligge molti ciclisti, urbani o sportivi che siano....stiamo parlando dei freni bicicletta rumorosi o che fischiano. Bici da corsa, mountain bike e bici da città possono dar vita a un forte rumore generato dall'attrito tra il pattino e la ruota.

BICI PER BAMBINI: LA TABELLA CON LE MISURE CORRETTE IN RELAZIONE ALL'ALTEZZA

La varietà di biciclette per bambini presente sul mercato è davvero enorme,e chi desidera comprarne una deve fare attenzione a numerose caratteristiche, prima fra tutte la misura del diametro delle ruote e di conseguenza delle geometrie del telaio.

APERITIVO - COCKTAIL "LA BICICLETTA": STORIA, RICETTA E VARIANTI

Il cocktail aperitivo Bicicletta è famoso ovunque in Italia, ma anche in altri Paesi del Mondo. Si tratta di un cocktail a base di Campari (Soda o Bitter): originariamente era considerato un aperitivo molto dozzinale, da osteria, amato dagli uomini che andavano al bar per incontrarsi e giocare a carte. La sua nascita risale al periodo fascista, più precisamente intorno agli anni Venti e il nome viene fatto risalire al fatto che molte delle persone che andavano al bar in bicicletta a causa della piacevole ebbrezza data dalla bevanda, ritornavano a casa sbandando o rassegnandosi a portare la bici a mano.

BICICLETTE CON FRENI A BACCHETTA CORINTO: ARTIGIANATO ALLO STATO PURO

Con questo post vogliamo segnalarvi una new entry di Bicivendita.it, il modello Corinto del marchio Taurus: una soluzione perfetta se vi piacciono le biciclette da uomo classiche con freni a bacchetta - pistoncino, realizzate artigianalmente e su ordinazione.

MILANO, BICI A SCATTO FISSO CON CERCHI IN LEGA DEL MARCHIO OLMO

Novità: Milano del marchio Olmo! La scelta ideale per chi è alla ricerca di biciclette a scatto fisso con cerchi in lega a razze e componentistica di ottimo livello. Da poco inserita nel nostro catalogo online...ecco il link diretto al nostro sito: http://www.bicivendita.it/BICI-SCATTO-FISSO-CERCHI-IN-LEGA-MILANO-OLMO

BICI DA CORSA CON MANUBRIO DRITTO COPPI

BICI DA CORSA CON MANUBRIO DRITTO COPPI - prezzo 595 euro Componentistica e cura costruttiva di un'autentica bici da corsa unita alla praticità, alla funzionalità e alla comodità del manubrio dritto. Questa, in sintesi, la Mythical Touring del marchio Coppi, un mezzo per grandi pedalatori che non rinunciano al confort.

BICI DA BAMBINO GRINTA 12, 16 E 20 POLLICI

Biciclette da bambino realizzate secondo i migliori standard di sicurezza e qualità? Date un'occhiata alla gamma GRINTA di Sempion! Bici da 12, 16 e 20 pollici che faranno felici i più piccoli (dai due agli 8 anni) e saranno una garanzia in termini di sicurezza e durata nel tempo per i più grandi... Ecco i link relativi ai vari modelli della gamma: BICI 20 GRINTA CON CAMBIO BICI 20 GRINTA SENZA CAMBIO BICI 16 GRINTA BAMBINO BICI 12 GRINTA CON ROTELLE

BICICLETTE DA CORSA USATE? MEGLIO LE NUOVE OLMO 2016!

Biciclette da corsa nuove, di alto livello a un prezzo molto interessante? Olmo ZeroTre 2016, una gran bella bici stradale con grafiche accattivanti e moderne per una bicicletta da strada in carbonio altamente poliedrica, che offre le migliori prestazioni e allestimenti in grado di accontentare tutti..... http://www.bicivendita.it/BICICLETTE-DA-CORSA-OLMO-ZEROTRE-OLM

MTB: PREGI E DIFETTI DEI CERCHI DA 26, 27,5 E 29 POLLICI

Da alcuni anni a questa parte il mondo delle mountain bike, le bici da fuoristrada con ruote tassellate "inventate" da un gruppo di giovani californiani  negli anni '70, sta vivendo una fase di mutazione, o meglio, di diversificazione a livello tecnico. Ci riferiamo ai tre diversi diametri di ruote, visto che il mercato propone mtb con cerchi da 26 (la versione classica rimasta invariata per circa trent'anni), da 27,5 e da 29 pollici. Ognuna delle tre opzioni comporta vantaggi e svantaggi, la scelta è quindi legata alle necessità ed esigenze del singolo ciclista.

MOUNTAIN BIKE TELAIO CARBONIO NAMIB OLMO

A proposito di biciclette mountain bike di alto livello...Per il 2014 lo storico marchio Olmo ha rivisto la gamma Namib, ora disponibile in diversi allestimenti su cerchi da 26, 27,5 e 29 pollici. Il telaio è in carbonio per tutte le varianti, ciò che cambia è la componentistica, a seconda dello specifico modello.