A proposito di leggi e normative poco chiare che rischiano di generare confusione...Sembra che i monopattini elettrici saranno liberi di circolare in città così come le bici elettriche a pedalata assistita. Lo prevede un emendamento di Italia Viva alla manovra di Bilancio 2020 che consente ai monopattini di circolare seguendo il codice della strada. L'obiettivo, ovvio, è quello in primis di superare il problema delle multe e cercare di regolamentare un settore che è ormai una giungla.
Ricordiamo che fino a oggi i monopattini erano sempre vietati. E ammessi solo nei comuni che - con apposita ordinanza ai sensi dell'art. 7 del Codice della Strada - autorizzavano la sperimentazione, in base ad una apposita tabella che indica per ogni tipo di mezzo, l'area ammessa alla circolazione (ad esempio le piste ciclabili, i percorsi promiscui pedonali e ciclabili, aree pedonali e le zone 30), e la relativa velocità consentita. Proprio ieri fra l'altro a Milano è iniziata la sperimentazione con specifica cartellonistica. Ma ora cambia tutto perché le bici elettriche (a cui sono equiparati i monopattini) sono inserite nel codice della strada, e quindi possono essere usate liberamente.
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Sempre che poi questo emendamento alla manovra non faccia la fine di altre misure previste dalla Manovra e poi annacquate o cancellate.
In ogni caso i monopattini elettrici di cui parliamo sono quelli regolari dalla precedente circolare del ministero - ma con una importante novità: la potenza è stata abbassata da 0,50 a 0,35 Kw, per cui molti di quelli in giro ora sono illegali. In ogni caso, se di potenza nominale massima inferiore a 0,35 kw (e non in grado di superare i 25 chilometri orari di velocità), ora i monopattini sono equiparati alle biciclette a pedalata assistita.