L'annoso problema degli incidenti stradali che vedono coinvolti auto e bici non accenna a placarsi. Sulle strade italiane se ne contano mediamente 327 ogni settimana. Uno scenario a dir poco inquietante, sul quale è intervenuta anche l'organizzazione del Giro d’Italia, che ha così deciso di lanciare una nuova campagna di sensibilizzazione, promossa da ACI e intitolata #rispettiamoci. L’idea è quella di diffondere il più possibile 10 regole basilari, valide per guida un’auto e chi una bicicletta, indifferentemente.
Tutte le prime tappe del Giro d’Italia 2019 sono state dominate dall’hashtag, comparso sui social di appassionati e sportivi, così come sugli specchietti di molti automobilisti. Gli stessi corridori si sono resi protagonisti della campagna, che prevede l'adesione a dieci regole da seguire in strada, sia che si sia a bordo di una bici che di un’automobile:
- I ciclisti sono vulnerabili, dunque necessitano d’essere tutelati e rispettati in strada
- Mantenere sempre una distanza di sicurezza dai ciclisti, soprattutto durante le delicate manovre di sorpasso
- Sorpassare un ciclista e poi svoltare a destra vuol dire rischiare un incidente, mai gravoso per l’auto ma potenzialmente letale per chi è su due ruote
- Fare attenzione agli specchietti laterali
- Prestare attenzione alla strada prima di spalancare il proprio sportello
- Controllare sempre lo stato della propria bici
- Facilitare il proprio riconoscimento, rendendosi il più possibile visibili in bici, soprattutto di notte
- Evitare l’uso di cellulari e auricolari in sella. Questi possono distrarre dalla guida e impedire l’ascolto di eventuali segnalazioni acustiche
- Indossare sempre il casco e altre protezioni
- Rispettare il codice stradale, procedendo sempre in fila ed evitando di occupare l’intera careggiata
Speriamo che ai buoni propositi e alle regole teoriche seguano comportamenti concretamente indirizzati a una civile convivenza sulle strade.