Cosa c'è di più bello di una bella gita in bici? Oppure, quanto è comodo portarsi in vacanza la propria due ruote per muoversi in totale libertà una volta raggiunta la località di soggiorno? Però (c'è sempre un però) se dentro l'auto le biciclette non ci stanno o comunque non le si vogliono mettere per evitare di sporcare o rovinare gli interni, la soluzione migliore è caricarle sul retro o sul tetto con un portabii. Il tutto, ovviamente nel rispetto del Codice della Strada e con grande attenzione alla sicurezza propria e degli altri veicoli che viaggiano sulla nostra strada.
TRASPORTO BICI: CODICE DELLA STRADA
Ok, ma cosa stabilisce il codice della strada? Quali sono le normative che devono essere rispettate al fine di non incorrere in multe e sanzioni?
Secondo l’articolo 164 del Codice della Strada, il portabici è considerato come un carico e per questo motivo non deve coprire né la targa né le luci. Non deve poi ridurre la visibilità o la libertà di movimento a chi guida e dare instabilità all’auto su cui è montato. Il carico non deve superare i limiti di sagoma stabiliti dall’articolo 61 e non può sporgere nella parte anteriore dell’auto. Mentre in quella posteriore sì, se costituito da cose indivisibili fino ai 3/10 della lunghezza del veicolo stesso. La sporgenza laterale non può superare i 30 centimetri di distanza dalle luci di posizione. La sporgenza longitudinale va sempre segnalata attraverso pannelli retroriflettenti.
Se il carico risulta sistemato male sul veicolo si rischiano sanzioni di 85 euro e una riduzione di 3 punti dalla patente. Non solo: l’auto viene fermata, la patente e il libretto di circolazione vengono ritirati e il carico va sistemato immediatamente in conformità alle norme per poter ripartire.
Se il carico risulta sistemato male sul veicolo si rischiano sanzioni di 85 euro e una riduzione di 3 punti dalla patente. Non solo: l’auto viene fermata, la patente e il libretto di circolazione vengono ritirati e il carico va sistemato immediatamente in conformità alle norme per poter ripartire.
TIPOLOGIE DI PORTABICI IN COMMERCIO
In commercio sono presenti diverse tipologie di portabici. Di seguito elenchiamo quelli più funzionali:
- Portabici sul tetto: è una struttura che viene montata direttamente sul tetto poggiandolo sulle sbarre laterali presenti sull'abitacolo. La bici viene adagiata all'interno di un binario e con un fermo verticale che blocca il telaio. In base al numero di appoggi sarà possibile trasportare anche più di due biciclette in contemporanea. Unico difetto da valutare è che sarà necessaria una certa forza fisica per poter caricare lo strumento sul tetto, oltre al una forte resistenza aerodinamica nel trasporto.
- Portabici posteriore sul portellone: si aggancia alla parte posteriore di un'auto e può essere considerato molto utile per i veicoli di grandi dimensioni, come station-wagon oppure i suv. Le bici vengono sostenete da guide o da ganci appositi che si istallano sul portellone. Unico difetto è che una volta montate le bici, l'apertura del portabagagli non è più possibile.
- Portabici sul gancio: prevede l'istallazione del supporto direttamente sul gancio di traino. Per poterlo impiegare ovviamente sarà necessario che l'auto abbia il gancio. Sarà possibile aprire il portellone, ma dovranno essere impiegate anche una serie di elementi di sicurezza in più, dato che le bici in questa posizione vengono considerate come carico sporgente.
- Carrello portabici: in tutti i casi precedenti il numero di biciclette trasportabile è connesso alla quantità di guide o ganci predisposti. Per chi ha necessità di dover trasportare diverse due ruote, può essere molto utile un carrello porta bici posteriore. Il costo è maggiore oltre alla necessità di un'assicurazione integrativa.
- Portabici sul tetto: è una struttura che viene montata direttamente sul tetto poggiandolo sulle sbarre laterali presenti sull'abitacolo. La bici viene adagiata all'interno di un binario e con un fermo verticale che blocca il telaio. In base al numero di appoggi sarà possibile trasportare anche più di due biciclette in contemporanea. Unico difetto da valutare è che sarà necessaria una certa forza fisica per poter caricare lo strumento sul tetto, oltre al una forte resistenza aerodinamica nel trasporto.
- Portabici posteriore sul portellone: si aggancia alla parte posteriore di un'auto e può essere considerato molto utile per i veicoli di grandi dimensioni, come station-wagon oppure i suv. Le bici vengono sostenete da guide o da ganci appositi che si istallano sul portellone. Unico difetto è che una volta montate le bici, l'apertura del portabagagli non è più possibile.
- Portabici sul gancio: prevede l'istallazione del supporto direttamente sul gancio di traino. Per poterlo impiegare ovviamente sarà necessario che l'auto abbia il gancio. Sarà possibile aprire il portellone, ma dovranno essere impiegate anche una serie di elementi di sicurezza in più, dato che le bici in questa posizione vengono considerate come carico sporgente.
- Carrello portabici: in tutti i casi precedenti il numero di biciclette trasportabile è connesso alla quantità di guide o ganci predisposti. Per chi ha necessità di dover trasportare diverse due ruote, può essere molto utile un carrello porta bici posteriore. Il costo è maggiore oltre alla necessità di un'assicurazione integrativa.