Anche la Slovenia è una valida destinazione per gli amanti della bicicletta. Una piccola nazione che però vanta un paesaggio eterogeneo: la zona alpina e i pendii collinari dai panorami spettacolari sono perfetti per gli appassionati della mountain bike, mentre il breve tratto di costa sull’Adriatico e la pianura pannonica sono la scelta migliore per pedalare in relax da soli, con gli amici o con la famiglia.
La rete ciclistica ramificata in tutta la Slovenia ha percorsi adatti sia per chi ha poca esperienza, sia per gli sportivi più esigenti alla ricerca di sfide adrenaliniche, così come per chi vuole qualcosa di meno impegnativo, lungo sentieri forestali o piste ciclabili ben curate.
I vari itinerari poi toccano tappe di interesse sia paesaggistico sia culturale, ideali per piacevoli momenti di sosta e relax, assaggiando le specialità enogastronomiche locali e scoprendo le bellezze del Paese a 360°.
Visto che l’estate è alle porte, un’ottima idea è sicuramente una gita sul litorale per scoprire la Slovenia mediterranea. La meta più gettonata è Pirano, antica città portuale che conserva i resti della mura medievali, ed è interamente protetta come monumento storico-culturale. Città marinara sviluppatasi sotto l’influenza della vicina Venezia, è uno dei centri più autentici e fotografati della costa.
Numerosi sono i sentieri ciclabili: è possibile scegliere una rilassante pedalata in riva al mare come una faticosa salita, percorsi adatti alle famiglie o più impegnativi per esperti.
Consigliatissima è la Parenzana, una pista ciclabile che prende il nome dalla linea ferroviaria ormai in disuso che collegava Trieste e Parenzo in Croazia. .
Altra tappa interessante è Capodistria, la città più grande della costa slovena, nota per le centinaia di soli che decorano i palazzi veneziani medievali del centro storico.
Cambiamo totalmente paesaggio e raggiungiamo la vivace capitale del Paese, Lubiana, nella Slovenia Centrale. Città universitaria con 60.000 studenti e 280.000 abitanti, Capitale Verde Europea nel 2016, è una città a misura d’uomo da non perdere.
Qui intorno si possono fare numerose gite a contatto con la natura, con sentieri per trekking e ciclabili che attraversano l’intera regione. Oltre alle mete adatte per brevi escursioni come i colli Smarna gora, Katarina, Kurescek e Zaplana, si può optare per esplorazioni più lunghe grazie ai collegamenti fra i vari sentieri.
In particolare, due sono i sentieri europei che percorrono la regione, l’E6 che va dalla Finlandia al Mar Adriatico, e l’E7 dal confine tra il Portogallo e la Spagna fino all’Ungheria; si incrociano a Predgozd, sull’altipiano Rutarska planota.
Ideale per i ciclisti è il parco paesaggistico della Palude di Lubiana, 160 chilometri quadrati di area naturale, che fa parte del patrimonio mondiale dell’UNESCO grazie ai resti dell’antica civiltà palafitticola, con reperti conservati in ottimo stato.
Non bisogna perdere più a nord Velika Planina, l’altopiano montuoso più alto della Slovenia, che accoglie i visitatori in uno dei pochi insediamenti in Europa abitati da pastori. Il sottofondo dei campanacci delle mucche è perfetto per assaggiare le prelibatezze casearie locali, così come il tipico piatto dei pastori: latte fermentato e polenta. Ai piedi della Velika planina, in mezzo alla natura incontaminata, ci sono tre sorgenti del fiume Kamniska Bistrica. Lungo il suo percorso, si possono vedere le gole Veliki Predaselj e Mali Predaselj, e la cascata Orglice.
Spingendoci più a nord scopriamo invece la Slovenia alpina, un mondo di colline e montagne immerso nell’aria fresca con fiumi, laghi e cascate raggiungibili seguendo i sentieri escursionistici e le piste ciclabili. Molto noto è il percorso alpino nell’Alta Carniola tra la valle di Bohinj e Bled, deliziosa città particolarmente amata per l’omonimo lago e l’isoletta nel mezzo.
Per i più esperti c’è il passo della Moistrocca per andare alla coperta della valle dell’Isonzo. Si tratta della principale destinazione outdoor della Slovenia, perfetta non solo per praticare ciclismo ed escursionismo, ma anche sport acquatici lungo il fiume Isonzo.
Una piccola perla nell’alta valle dell’Isonzo è Bovec, una delle più belle mete per gli amanti della bici.
Ma spostiamoci più a nord nell’Alta Carniola, vicino al confine austriaco, dove un altro interessante itinerario porta da Ratece fino a Mojstrana, passando da Kranjska Gora e Gozd Martuljek. Il percorso è molto suggestivo: corre in parte lungo una linea ferroviaria abbandonata, quasi interamente separato dal traffico automobilistico, e attraversa numerosi ponti.
Spostiamoci ora nella Slovenia nord-orientale: molto bella è la pista ciclabile internazionale che costeggia il fiume Drava. Il percorso, lungo complessivamente 130 chilometri, è di media difficoltà e percorre prevalentemente strade asfaltate locali, ideali per i meno esperti con bici da trekking.
Andando più a nord c’è il Parco naturale del Goricko, con un percorso che si snoda tra colline soleggiate e vigneti, ideale per i più esigenti. Nella parte pianeggiante tra Murska Sobota e Lendava, si può scegliere tra diverse piste ciclabili che passano fra sorgenti curative naturali e centri termali.
Per maggiori informazioni: https://www.slovenia.info/it