Difficile trovare una buona bici elettrica a meno di un migliaio di euro, ecco perché sta crescendo il mercato dei kit di trasformazione di bici normali in pedalata assistita. In questo quadro di fondo si inserisce anche GeoOrbital, la ruota che elettrifica ogni bicicletta. Nata negli Stati Uniti ed ora è pronta a sbarcare sul mercato attraverso il canale del crowdfunding, il finanziamento condiviso che sta permettendo sempre più la nascita di idee rivoluzionarie da parte di chi non ha soldi da investire.
Le caratteristiche di GeoOrbital? Il motore da 500 Watt e la batteria sono entrambi nella ruota e la trazione viene trasferita tramite tre ghiere che fanno girare il pneumatico. Il comando invece si aggancia al manubrio della bici e offre un display con la velocità e l'autonomia residua. Tutto ciò permette di montarla praticamente su ogni modello di bici in 60 secondi, basta togliere la ruota anteriore e sostituirla e il gioco è fatto.
Una volta installata potremo sfruttare GeoOrbital in due modi. In pedalata assistita offre fino a 80 chilometri di autonomia, senza pedalare invece una ventina di chilometri ma entrambe possono essere estese grazie alla frenata rigenerativa. Quando non usiamo il motore, ovvero siamo in discesa o stiamo pedalando noi, il movimento della ruota consente di ricaricare la batteria e aumentarne la portata. Tra gli altri dettagli tecnici spunta anche una velocità massima dichiarata in solo elettrico di 32 km/h mentre la batteria può essere smontata e sostituita così da non rimanere mai a secco. Ha anche una presa Usb per ricaricare smartphone e tablet durante le nostre passeggiate.
Al momento la casa prevede due versioni che si distinguono solo per le dimensioni. La 26 inch è pensata per sostituire ruote da 26 pollici, ha una batteria da 6Ah e pesa poco meno di otto chili. La più grande 700C si installa al posto di ruote da 28 o 29 pollici e 700C, ha una batteria maggiorata da 10 Ah per un peso totale di 9 chilogrammi.