Eccoci giunti alla tappa numero 19 del Giro d'Italia 2019, un percorso "tosto" di montagna che parte da Treviso e arriva a San Martino di Castrozza. Caratteristiche che potrebbero (lo speriamo vivamente) essere adatte a una ulteriore prova di forza del nostro Vincenzo Nibali per cercare di agguantare il primo posto..
IL PERCORSO
Una tappa corta di montagna con diverse ondulazioni nella prima parte fino al GPM del Passo di San Boldo, salita breve con chilometri finali ripidi con la caratteristica di superare gli ultimi 5 tornanti in galleria. Discesa e tratto pianeggiante fino a Feltre. Si scala quindi il breve GPM di Lamon prima di risalire la Val Cismon (serie di gallerie) fino a Fiera di Primiero dove inizia la salita finale.
Dopo la biforcazione Passo Rolle-Passo Cereda si supera l’abitato di Siror dove, con due tornanti, inizia la salita effettiva. La strada, larga con fondo buono risale verso San Martino di Castrozza con una lunga serie di piccole curve che seguono il fianco della montagna intervallate in due occasioni da coppie di tornanti. La pendenza è sempre costante attorno al 5% con brevissimi tratti attorno al 10% attorno a metà salita. L’ultimo km si snoda nell'abitato di San Martino di Castrozza per spianare a 100 m dall'arrivo. Retta d’arrivo di 200 m, larghezza 5 m su asfalto.