In Parlamento è in fase di definizione il nuovo Codice della Strada. Ecco alcune delle novità che andranno a interessare chi usa la bicicletta in città (ma non solo).
PRECEDENZA
I ciclisti, agli incroci o davanti ai semafori, avranno la precedenza sulle auto in colonna. A dire il vero sembra che la carta segua una prassi già ampiamente consolidata sulle strade delle nostre città.
NUOVA SEGNALETICA
Nuova segnaletica agli incroci stradali, dove si prevede una striscia avanzata rispetto agli altri veicoli in fermata- Tradotto: una sorta di piccolo vantaggio in “ripresa” quando scatta il semaforo verde e agli “Stop”.
CONTROMANO
Possibilità per le biciclette di viaggiare in senso contrario alla marcia, ma solo nelle zone con limitazioni alla velocità di 30 chilometri orari e in ottemperanza a precise delibere dei Comuni. Su questa misura da tempo si dibatte e con toni tutt’altro che lievi. Invece nel resto d’Europa (e per la verità anche in alcuni comuni italiani) sono già state fatte delle prove in tal senso, che ne dimostrano non solo l’efficacia, ma anche la non incidenza sul rischio di incidenti.
UTILIZZO DELLE CORSIE RISERVATE
Libertà per i ciclisti di circolare nelle corsie riservate a taxi e mezzi pubblici. In questo caso si spera che la disposizione sia sostenuta da misure che limitino velocità e comportamenti poco sicuri in questi spazi.
OBBLIGO DEL CASCO
Obbligo del caschetto protettivo per tutti i ciclisti. Indossarlo sarebbe davvero una buona e soprattutto sana abitudine, tanto per avvicinarci al resto d’Europa.
INCENTIVI
Saranno inserite nuovi incentivi per l’acquisto di biciclette. Al momento, però, non abbiamo altre informazioni specifiche sulla questione.
MONOPATTINI ELETTRICI E SIMILI
Dovrebbe essere disciplinata la circolazione di monopattini elettrici e board elettriche (dagli skate ai monocicli) sino ad ora non regolamentata dal Codice della Strada.