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Biciclette elettriche (pedalata assistita): guida all'acquisto e informazioni


Guida all'acquisto e informazioni sulla pedalata assistita....Anche in Italia le biciclette elettriche stanno diventando una valida alternativa in termini di mobilità sostenibile. Un fenomeno che non riguarda solo le grandi città. Il mercato, infatti, si sta aprendo anche a proposte più tecniche, come bici da corsa e mountain bike dotate di motore e batteria per i ciclisti con velleità sportive. A fronte di una notorietà non indifferente e di numeri di vendita molto interessanti si riscontra però una certa "ignoranza" in materia. Ecco perché abbiamo preparato una sintetica guida informativa sul mondo delle biciclette elettriche a pedalata assistita...


LA BICI A PEDALATA ASSISTITA SECONDO LA LEGGE L´Art. 50 del Decreto Legislativo 30 Aprile 1992 N° 285 – e successive modifiche – recita quanto segue: “I velocipedi sono veicoli con due ruote o più ruote funzionanti a propulsione esclusivamente muscolare, per mezzo di pedali o di analoghi dispositivi, azionati dalle persone che si trovano sul veicolo; sono altresì considerati velocipedi le biciclette a pedalata assistita, dotate di un motore elettrico ausiliario avente potenza nominale continua massima di 0,25 kW la cui alimentazione è progressivamente ridotta e infine interrotta quando il veicolo raggiunge i 25 km/h o prima se il ciclista smette di pedalare”.
Sempre a livello normativo si deve tenere in considerazione l'E.P.A.C. (Electric Power Assisted Cycle ), la sigla che, secondo la norma Europea prEN 15194 – Marzo 2005, identifica una bicicletta elettrica a pedalata assistita equipaggiata di pedali e di un motore elettrico ausiliario che ha le stesse caratteristiche illustrate per le “biciclette a pedalata assistita” secondo l’ Art. 50 del punto precedente. Le caratteristiche funzionali richieste dalle normative sia italiana sia europea per la bicicletta elettrica a pedalata assistita E.P.A.C.- sono pertanto:
- L’ assistenza del motore elettrico è fornita solo quando il ciclista pedala nel senso corretto di marcia - L’ assistenza si interrompe non appena il ciclista smette di pedalare o frena.
- L’ apporto del motore elettrico, o assistenza, sui riduce progressivamente ed alla fine si annulla quando il mezzo raggiunge la velocità massima consentita di 25 km/h.

DOMANDE E RISPOSTE SULLE BATTERIE
- Durante la marcia le batterie si ricaricano?
No, in quanto un generatore sottrarrebbe al ciclista energia che è preferibile destinare alla marcia.
- Che autonomia hanno le batterie? La percorrenza media in condizioni standard è di una quarantina di km. Ovviamente l´autonomia effettiva dipende, oltre che dallo stato dell´accumulatore, dal tipo di percorso, dalla pendenza, dalla velocità, dal peso trasportato, dalla pressione delle gomme, dal tipo e dallo stato del fondo stradale, dal vento, dalla frequenza delle frenature e dal contributo muscolare fornito dal ciclista.
- Quanto tempo ci vuole per ricaricare le batterie? Il ciclo di ricarica per una batteria scarica è di circa 6-8 ore. Anche se la bicicletta non viene utilizzata le batterie devono essere ricaricate almeno una volta al mese per 6/8 ore.
- Quanto costa una ricarica?
Un “pieno” completo costa attorno a 0,10 – 0,15 Euro...
- Quanto costa una batteria di ricambio? dai 100 (al piombo) ai 250 Euro (al litio).
- La  batteria è estraibile e quanto pesa? Le batterie sono generalmente estraibili e dotati di maniglia per consentirne la ricarica anche lontano dalla bici, dove sia disponibile una presa di corrente. Un box batteria pesa in media intorno ai 3kg.

ALTRE DOMANDE TECNICHE
- Se non pedalo la bicicletta si ferma? Smettendo di pedalare la bicicletta, ovviamente, per un po’ procede per inerzia ma il motore elettrico smette di erogare corrente come previsto dalle normative in vigore.
- Posso viaggiare sotto la pioggia? La bicicletta ed i suoi componenti elettrici e meccanici, non soffrono per l´esposizione alle intemperie. E’ comunque consigliabile non utilizzare la bici con pioggia battente.
- In salita devo pedalare? Sì, il contributo del ciclista è indispensabile, in quanto se non si pedala il motore resta inattivo.
- Che pendenza posso superare? Con l’ uso del cambio di velocità e con uno sforzo accettabile da parte del ciclista la pendenza superabile effettivamente, anche su lunghe percorrenze, è del 5/6%.
- Qual’è la velocità massima che possono raggiungere le vostre bici?
Il motore elettrico permette di raggiungere i 25 km/h, dopo di che smette automaticamente di erogare energia, come previsto dalle normative vigenti.
- Se la bici si scarica posso comunque pedalare? Tutte le bici possono essere usate come bici normali.
- Che portata hanno le bici? Circa 100 kg...

QUESTIONI "BUROCRATICHE" E LEGALI
- Il casco? Il casco non è obbligatorio in quanto le biciclette elettriche, a tutti gli effetti fiscali e legali, sono considerate velocipedi – una semplice bicicletta.
- La patente? No. Le bici elettriche sono, a tutti gli effetti fiscali e legali, semplici biciclette.
- Bollo o la tassa di circolazione? Nulla!
- E' necessaria l’assicurazione? Assolutamente no. Il ciclista, comunque, risponde in ogni sede di eventuali danni causati a cose o persone, pertanto è opportuno verificare se altre polizze assicurative già stipulate (ad esempio Assicurazione Capofamiglia) coprano, o possono essere estese a coprire,tali rischi.






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